L'avessi sognata,
solamente sognata,
avrei smesso di pensarla.
Ma io l'ho vista veramente,
in mezzo a tanta gente,
seduta al bar da Maria,
una mattina di luce e foschia.
Oh, l'avessi solo sognata,
come sarebbe stato facile
dire alla mente che non era niente,
solo ombra leggera,
illusione passeggera
che non resiste alla vita vera.
Ma io, lei così splendente,
l'ho vista veramente...

Perdonami, amore sconosciuto,
che non ho saputo
dimenticarti e lasciarti
fuori dalla porta
degli occhi miei tristi.
E se oggi insisti
dentro quest'anima curiosa,
è solo colpa mia
che scrivo poesia
in mezzo a questo vuoto
su petali di rosa.

L'avessi solo immaginata,
sognata sulle soglie
del nulla appariscente,
avrei dato la colpa
al sonno che raccoglie
conchiglie preziose
sulle rive del niente.
Ma io oggi purtroppo spero
in qualcosa che non so cosa sia,
perché l'ho vista per davvero,
una mattina, al bar da Maria

Perdonami, amore sconosciuto,
lo so, non ci sarà:
l'alba camminerà
sulla notte sciolta,
e il tempo avanzato
sarà rivelato
un po' alla volta.
E forse... chissà...
chissà...